Photogallery di SciaccART 2013
Sabatina Napolitano Tango per cigni neri |
|
Vincenzo Catanzaro La notte in cui Pessoa incontrò Filippo Bentivegna |
|
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
Massimo Napoli Un Silenzio molto RUMOROSO |
_________________________________________________________________________________
Violenza alla libertà
Incontro con l’Autore/Artista:
Nel palcoscenico di SciaccART 2013 la Giovane Italia propone, attraverso
l’incontro con l’autore/artista, uno dei temi più illuminanti e discussi dalla storia , “la libertà”. In tal senso
darà l’opportunità di far notare e valutare ai partecipanti, attraverso le
parole e le arti degli autori/artisti, che la violenza alla libertà si può
manifestare in una moltitudine di forme, una fra tutte la violenza sulle donne
o addirittura l’essere considerati folli a causa di una incomprensione
dell’arte.
In ordine di calendario programmatico si presentano gli
autori/artisti.
Sabatina Napolitano è nata a La Maddalena in Sardegna, nel 1989, ma vive in Campania da sempre.
E’ una giovanissima poetessa
e al Festival presenta la sua ultima mirabile fatica, la silloge “Tango per
Cigni Neri” pubblicata nel 2013.
E’ l’Amore, il sovrano
impetuoso dei versi della poetessa, quell’Amore che stravolge le caduche
esistenze, che violenta e mescola i pensieri fragili e gli atti teneri delle
donne e degli uomini, quell’Amore che cerca e invoca quell’Essere Eterno che
l’ha donato in custodia al vortice della molteplicità umana.
La Fede, così come ella la
racconta in rima, è l’autentico sentimento che riassume in un momento lucente
le ricerche della ragione, la fede è l’orientamento primo del suo annaspare, la
meta e l’inizio della autocoscienza della finitezza umana che trattiene in sé
quella forza e quell’energia che l’hanno generata.
Le liriche di Sabatina sono
come infiniti abbracci fatti di piuma che il lettore legge, incontra e avvolge
anche se ha coscienza che fra quelle stesse piume potrebbe celarsi la lama irta
della verità che, pungendolo, manifesta la sua virtù meno apparente, il far
sentire gli uomini smarriti e addolorati.
Massimo Napoli
nasce
a Sciacca il 10/06/1981. Dopo gli studi professionali intraprende lo studio
dell'arte visiva presso l'Accademia delle Belle arti di Sciacca. Laureatosi col
massimo dei voti partecipa e organizza a numerose estemporanee e mostre
collettive in tutta la Sicilia.
A SciaccART 2013, l’artista presenta “Un
Silenzio Molto Rumoroso”.
Con questa installazione, l'artista
vuole sottolineare che la violenza sulle donne è un fenomeno non lontano dalla
realtà ma vicino e possibile, é una situazione in cui tanti possono imbattersi
senza comprenderne i presupposti.
Per tale ragione, affronta il tema del
femminicidio in modo inedito, proponendo diversi momenti di fruizione e
partecipazione del pubblico e allestendo, nei vari spazi del Festival, uno
scenario attraverso il quale sensibilizzare le donne e i più giovani sul fatto
che tante volte la mano violentatrice o assassina si nasconda in chi è più
vicino, nella persona amata o amica che troppe volte si perdona o si ignora.
Vincenzo Catanzaro
nasce
a Sciacca il 30 Maggio 1947.
Nel 1970 si laurea in Lettere Classiche
ed inizia la sua carriera di docente che conclude nel 2006.
Dedica da anni la sua attività artistica
al teatro, curando in modo particolare la scrittura in siciliano, lingua che
egli contribuisce a salvaguardare e diffondere, muovendosi tra innovazione e
tradizione.
Una delle ultime piéce dello scrittore è
“La notte in cui Fernando Pessoa incontrò Filippo Bentivegna”, opera che sarà
protagonista nel dibattito. L’incontro
sarà impreziosito da momenti di lettura dei testi nella cornice di un
suggestivo accompagnamento musicale.
Nessun commento:
Posta un commento